Villa Albertini

Entrando a Pozzolengo colpiscono la vista dei visitatori due elementi principalmente : il Castello medievale sul Monte Fluno ed il parco Don Giussani con la sua estensione di 5 ettari.

Il parco, inaugurato nel 2011, poco tempo dopo la sovrastante piazza Don Gnocchi, è dotato di un percorso benessere e di giochi per i bambini che permettono di trascorrervi piacevoli momenti immersi nel verde delle circa 500 essenze ad alto fusto.

In piazza Don Gnocchi è collocata Villa Albertini , palazzo ottocentesco che, finito di restaurare con grande perizia nel 2008 da parte della Fondazione Don Gnocchi, si erge maestoso nel cuore del paese .La piazza antistante il palazzo , dedicata a Don Gnocchi, è un splendida balconata che si affaccia sulle colline moreniche che sovrastano il lago di Garda, circondato dalle prealpi .Lo sguardo si perde rapito nell’immensità di questo panorama che nel suo realismo esprime tutta la sua bellezza. In mezzo si innalza, con la storica torre di San Martino, il ricordo della battaglia omonima del 24 giugno 1859, che fu combattuta anche nel territorio di Pozzolengo. Addirittura, secondo fonti austriache, si attesta che presso la località Ponticello del paese, dove vi era un antico convento, venne sparato il primo colpo d’arma da fuoco che scatenò questo conflitto.

L’edificio chiamato dunque Villa Albertini , veniva un tempo denominato Villa Pietro Keller dal nome del suo primo proprietario, la cui figlia (Anna Keller) andò in sposa al Conte Giovanbattista Albertini.Presenta un portico a cinque archi, sale finemente decorate ed un imponente balcone che si affaccia sul parco. La moglie dell’ultimo dei discendenti della famiglia Albertini (Camillo) lasciò la Villa ed il terreno circostante alla Fondazione Don Carlo Gnocchi. Quest’ultima ha lasciato in comodato al Comune di Pozzolengo l’uso della piazza Don Gnocchi, la sala dell’attuale biblioteca e la sala civica , al cui interno è possibile osservare un originale albero della vita decorato sulla parete principale.


POSIZIONE